I profitti del Manchester United calano di oltre il 50%. Il risultato semestrale, annunciato ieri dalla società, ha infatti evidenziato un utile pre-tasse di 12,4 milioni di GBP (circa € 18 milioni) contro il 26,8 milioni dell’anno precedente.

In un comunicato diffuso attraverso il sito internet ufficiale, la società attribuisce il calo alle spese sostenute durante l’estate per rinforzare la squadra e alla diminuzione dei ricavi media.

Il nuovo accordo triennale della FA Premier League, entrato in vigore all’inizio di questa stagione, produrrà infatti un calo complessivo di circa 8 milioni GBP sui ricavi media per gli incontri casalinghi dei red devils. Di questa cifra, circa 3,7 milioni GBP hanno avuto impatto sui risultati del primo semestre. Il terzo posto ottenuto nella scorsa edizione della Premiership e la recente eliminazione della UEFA Champions League, ad opera del Milan, hanno ridotto anche i ricavi collegati alla partecipazione del Manchester alla massima competizione europea.

La costante presenza di pubblico all’Old Trafford (quasi sempre “sold out”) e la crescita dei ricavi commerciali hanno comunque lasciato pressochè inalterato i ricavi complessivi del club. Sui profitti hanno inciso i 27 milioni di GBP investiti durante la scorsa estate nell’acquisto della stella Wayne Rooney e le altre spese legate al calciomercato. In crescita anche l’incidenza del costo del lavoro sul fatturato: il rapporto è passato dal 40,8% al 46,6% (una differenza di circa 5 milioni di GBP, da 37,7 a 42,7 milioni).

La gestione finanziaria del Manchester United rimane comunque molto solida e la continua domanda di biglietti ha indotto la società ad aumentare la capienza dell’impianto. Ottenuti i permessi necessari, è già cominciata la fase di valutazione dei progetti. L’obiettivo è quello di iniziare i lavori alla fine di questa stagione, in modo da consegnare l’opera entro Agosto 2006. L’ampliamento sarà di 7.900 posti e consentirà all’Old Trafford di raggiungere una capienza complessiva appena inferiore ai 76.000 posti. Il costo totale del progetto si aggira sui 43 milioni di GBP, una cifra che la società si aspetta di ammortizzare in sei anni. (adf)