Ormai a Roma c’è la confusione più completa sulla questione della maglia del team giallorosso. Sulle radio capitoline si parla perfino di un fronte “pro Kappa” per scalzare la cenerentola Legea (considerata, secondo alcuni, poco a target con il marchio A.s. Roma). La news su Kappa è partita ieri direttamente dalle pagine de IL Romanista. Eppure dalle parti di Pompei (sede della Legea) risulta che ci sia una task force dedicata notte e giorno alla realizzazione e produzione delle divise. Un vero e proprio controsenso.

Se il contratto con Legea è stato, come molti addetti ai lavori sostengono, firmato più di 20 giorni fa, come potrebbe la Roma rivolgersi ad un altro competitor (pur in presenza di un’offerta superiore ai 13 mln di euro per i prossimi due anni)?

La situazione è molto complessa, l’A.s. Roma non comunica attraverso le fonti ufficiali, e, secondo i bene informati, questa mattina partirà, perfino, un emissario capitolino per Torino (sede della BasicNet – proprietaria del marchio Kappa). Semplice visita commerciale di “cortesia” o qualcosa di più bolle in pentola?

Ormai a Roma c’è la confusione più completa sulla questione della maglia del team giallorosso.
Sulle radio capitoline si parla perfino di un fronte “pro Kappa” per scalzare la cenerentola Legea (considerata, secondo alcuni, poco a target con il marchio A.s. Roma).