Calcio – Caso Cannavaro, interviene l’on. Rusconi (Margherita)

“Indubbiamente il caso Cannavaro un record l’ha già stabilito: rappresenta, infatti, il primo caso in assoluto di “doping legale”, ovvero di condanna pubblica per l’assunzione di una sostanza non proibita.

Perché nella drammatica serietà della vicenda, questo è il primo aspetto paradossale: la menzogna vera è parlare di doping in questo caso, di sostanze illecite, umiliando così la storia di un atleta finora considerato tra i più seri e preparati.

Mi è infatti capitato di parlare in Commissione VII della Camera dei Deputati del problema doping rispetto al caso Longo, ottocentista italiano di valore che, per un prodotto “da banco” venne condannato a due anni di stop di attività agonistica, negli stessi giorni in cui per sostanze simili i calciatori Stam e Guardiola furono condannati a quattro mesi: erano casi veri, che, nello stesso Paese, ottennero punizioni clamorosamente diverse.
 
Ora il cosiddetto “caso Cannavaro” ripropone il tema di un’informazione corretta: nessuno vuole banalizzare l’incidente, ma a che e a chi serve “sbattere il mostro in prima pagina” senza una pacata riflessione sul sentiero stretto che oggi divide la medicina specialistica a sostegno dello sport agonistico e il vero e proprio doping?”.
 
On. Antonio Rusconi                                                            Commissione VII – Camera Deputati

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