Un Lanese “perplesso” quello intervistato da SportEconomy.it sul caso Collina – Opel, la casa automobilistica tedesca (jersey sponsor del Milan per l’attuale stagione) con cui l’arbitro viareggino ha chiuso nei giorni scorsi un accordo come testimonial pubblicitario.

Il Presidente dell’Aia (associazione italiana arbitri), pur ribadendo quanto già dichiarato ad altre testate che Collina è tra i 40 arbitri a disposizione della Federazione, e che entro l’inizio del campionato l’Aia prenderà comunque una decisione finale, alla nostra domanda se lui, come arbitro, avrebbe fatto la stessa scelta di Collina, ha preferito glissare dopo un attimo di incertezza con un signorile “..ma io sono il Presidente degli arbitri….”, scrollandosi così di dosso una sensazione di disagio per la scelta del fischietto più famoso d’Italia.

Una campagna di critiche pre campionato non è certo il modo migliore per ricominciare il calcio giocato e per rilanciare la categoria degli arbitri, in passato troppo spesso criticati per le decisioni prese sui campi di calcio, e oggi con Collina, protagonisti, non al positivo, anche fuori dal terreno di gioco.