Dopo la conquista del titolo della Premiership inglese, e dopo i numerosi accordi di sponsorizzazione con Adidas e Samsung che hanno portato nelle casse della società di Abramovich decine di milioni di Euro, il Chelsea potrebbe affrontare nei prossimi giorni un’altra battaglia decisiva, quella sul suo storico nome.

Il nome della squadra londinese è infatti legato alla permanenza del club nello storico stadio di Stamford Bridge. Il nome di “Chelsea F.C.” appartiene infatti al “Chelsea Pitch Owners“, associazione che detiene anche la proprietà dello stadio, e che di fatto vincola l’utilizzo di “Chelsea FC” solo all’interno dello Stamford, una vera e propria “casa spirituale” per il Chelsea.

Nei giorni scorsi era emersa la possibilità che il Chelsea abbandonasse il “suo” Stamford Bridge, per accasarsi nel nuovo impianto, da oltre 1 miliardo di Euro, di Wembley. E’ proprio in questo caso che i Blues perderebbero il loro nome. Inoltre un tentativo di ristrutturazione e ampliamento dello Stamford richederebbe molteplici autorizzazioni a partire dai residenti della zona, fino al “Chelsea Pitch Owners”, ed alle autorità politiche locali.

Insomma una tegola non indifferente anche per gli sponsor che hanno legato il proprio marchio alla squadra, ma soprattutto
al significato del nome “Chelsea F.C.”