Non trova pace il neo acquisto del Chelsea, Andriy Shevchenko. Dopo aver lasciato il Milan per il prestigioso club londinese, ora l’attaccante ucraino, a meno di 5 mesi dall’accordo che lo aveva legato a Mizuno, come testimonial della casa nipponica di sportswear, interrompe prematuramente la partnership tecnica, la cui durata iniziale era superiore ai 3 anni.

All’origine della rottura tra le due parti c’è la cessione dei diritti d’immagine (“intellectual properties”) dell’ucraino in favore del Chelsea (così come abitualmente avviene in tutti i grandi team europei).

Il Chelsea proprio dalla stagione 2006/07 utilizzerà come partner tecnico Adidas, e alcune delle stelle campioni d’Inghilterra, tra cui proprio Shevchenko, dovranno scendere in campo con scarpe rigorosamente Adidas o Reebok (di recente acquisita dalla casa di Herzogenaurach).

Mizuno, che puntava sull’ucraino come stella internazionale da utilizzare a livello pubblicitario, è stata costretta ai primi di questo mese ad ufficializzare il divorzio direttamente sul proprio sito internet, sottolineando come lo sviluppo della nuova linea di scarpini sarà affidato al campione argentino Pablo Aimar.

Alla luce di quanto avvenuto stride la dichiarazione rilasciata da Shevchenko lo scorso aprile subito dopo la firma con il colosso nipponico: “Sono onorato di poter cominciare questa partnership speciale con Mizuno, una delle più grandi aziende nel mondo nel settore degli sporting goods. Sono certo cche con il supporto professionale dello staff di Mizuno e i loro prodotti sarò in grado di dare il massimo supporto al mio club e alla mia nazionale per vincere molte competizioni in futuro”.

Foto: Le ex scarpe di Sheva

Non trova pace il neo acquisto del Chelsea, Andriy Shevchenko. Dopo aver lasciato il Milan per il prestigioso club londinese, ora l’attaccante ucraino, a meno di 5 mesi dall’accordo che lo aveva legato a Mizuno, come testimonial della casa nipponica di sportswear, interrompe prematuramente la partnership tecnica, la cui durata iniziale era superiore ai 3 anni.