Dopo la conquista del titolo della Premier League, i campioni d’Inghilterra del Chelsea guardano con rinnovato interesse alla possibilità di uno nuovo stadio che possa sostituire l’attuale casa dei Blues, lo Stamford Bridge.

Non è infatti tramontata del tutto l’ipotesi di trovare una nuova sistemazione più capiente dell’attuale, che possa così contribuire notevolmente alle casse del Chelsea, troppo legato ancora alle finanze del suo patron, Roman Abramovich.

Gli attuali 42 mila posti dell’impianto londinese potrebbero nel frattempo essere portati a 55 mila. Il Chelsea registra oggi quasi sempre il tutto esaurito ad ogni partita giocata in casa, con una media di pubblico pari al 98.71% dei posti disponibili. Nasce da qui la necessità di costruire un nuovo moderno impianto (vedi l’Emirates Stadium dell’Arsenal), per poter competere con i colossi tradizionali del calcio inglese, Manchester Utd e Arsenal in primis che rispettivamente con 68 mila posti (Old Trafford) e 60 mila posti (Emirates) lasciano distanziati di molto i neo campioni d’Inghilterra.

In fondo da sempre in Inghilterra una delle principali fonti di sostentamento dei club è data dal ticketing degli ingressi, e 20-25 mila posti in meno della concorrenza fanno la differenza.

Dopo la conquista del titolo della Premier League, i campioni d’Inghilterra del Chelsea guardano con rinnovato interesse alla possibilità di uno nuovo stadio che possa sostituire l’attuale casa dei Blues, lo Stamford Bridge.Non è infatti tramontata del tutto l’ipotesi di trovare una nuova sistemazione più capiente dell’attuale, che possa così contribuire notevolmente alle casse del Chelsea.