Sale la febbre di jersey-sponsorship in casa A.s. Roma. Dopo i “falsi” allarmi di Ryanair ed Apple, questa volta il rumour arriva proprio da un consulente della stessa società capitolina, che, ieri, di fronte ad una platea pubblica con oltre 50 persone, durante un intervento didattico, a “microfoni spenti”, si è fatto sfuggire che un’azienda elvetica produttrice di macchine industriale potrebbe fregiare a breve la casacca giallorossa.

Sporteconomy.it, che aveva ieri due redattori in “incognito”, ha colto al volo l’off the records e ha contattato in giornata l’ambasciata rossocrociata in Italia per capire quali grandi marchi elvetici producono macchine industriali in Italia e in Svizzera. Secondo la dott.ssa Schutz, responsabile commerciale dell’ambasciata vi sono soprattutto due importanti aziende con sede a Milano: Schindler e Sulzer. Non si può, però, escludere l’ingresso di un nuovo brand interessato a promuoversi nel nostro Paese, proprio grazie al brand calcistico dell’A.s. Roma. E’ possibile prevedere (se questo rumour verrà confermato) che la partnership parta non oltre la 1a giornata del girone di ritorno del campionato.

 In questo modo il nuovo sponsor avrebbe la possibilità di sfruttare almeno il 50% di visibilità garantito dal calendario stagionale. Il potenziale contratto di sponsorship avrà, in caso di partenza, una durata pluriennale. L’esclusiva di Sporteconomy.it è stata data, questo pomeriggio, durante “1927”, programma radiofonico condotto da Max Leggeri e Stefano Petrucci all’interno del palinsesto di “Rete Sport”, che conferma, prima fra tutte, l’attenzione crescente del network capitolino nei confronti delle tematiche economico-sportive della A.s. Roma. -(riproduzione riservata)

L’utilizzo del rumour in esame è subordinato esclusivamente alla citazione della fonte Sporteconomy.it

Sale la febbre di jersey-sponsorship in casa A.s. Roma. Dopo i “falsi” allarmi di Ryanair ed Apple, questa volta il rumour arriva proprio da un consulente della stessa società capitolina, che, ieri, di fronte ad una platea pubblica con oltre 50 persone, durante un intervento didattico, a “microfoni spenti”, si è fatto sfuggire che un’azienda elvetica produttrice di macchine industriale potrebbe fregiare a breve la casacca giallorossa.