Quest’ultimo e il suo precedessore, Ramon Barcelona, sono stati offesi e insultati da un gruppo di soci, che avrebbero preferito il rivale Olivero, arrivato solo a 116.758 voti. Il terzo candidato, il ventinovenne Baqué, ha ricevuto solo 1181 voti. Al nuovo presidente, ancora prima di essere eletto, sono stati indirizzati grida come “dimissioni”, e il suo primo discorso da vincitore è stato accolto con urla come “Out, out”. Collet aveva sostanzialmente il sostegno da parte degli azionisti di maggioranza, come gli ex presidenti Daniel Sanchez Llibre e Ramon Barcellona e gli ex amministratori come Beltran Morlanes Fuste, Cypress. Collet è stato insultato in tutti i suoi interventi, anche durante l’esposizione del saldo economico della stagione 2011/12.

Daniel Sanchez Llibre ha dichiarato che è stata un’elezione importante questa per la storia del club, con Collet presidente l’Espanyol ha “vinto” 11 milioni di euro che potranno essere investiti per cercare di migliorare la propria posizione in classifica e sperare nella salvezza dalla Liga. L’Espanyol si trova attualmente all’ultimo posto della classifica della Liga BBVA.

Ieri la seconda squadra di Barcelona, l’Espanyol, ha vissuto una delle assemblee degli azionisti più tese della sua storia centenaria. In un clima di frattura interna sociale è stato eletto Joan Collet (con 189641 voti, il 61% dei voti)