L’esclusione del Manchester United dagli ottavi di finale della Champions League, arreca un danno finanziario alle casse dei Red Devils stimato intorno ai 15 Mln di Sterline tra mancati introiti delle "fees" di gara (pagate dalla Uefa) e biglietti allo stadio.

A ciò va aggiunta la difficoltà che ora, dopo il divorzio anticipato con Vodafone (contratto da 9 mln di sterline l’anno), il club di Malcolm Glazer troverà nella ricerca di nuovi partner per la jersey-sponsorship.

La Champions League rappresenta infatti da sempre, in termini di visibilità per gli sponsor, il torneo più ambito. Con le delusioni sportive ottenute anche nel campionato inglese non si può dare per scontato che il ManUtd arriverà alla fine dell’anno entro i primi due posti della classifica, rischiando di dover accedere così, nella prossima stagione, ai preliminari di Champions o nella peggiore delle ipotesi giocare la Coppa Uefa, manifestazione di secondaria importanza per le aziende sponsor (riproduzione riservata)

L’esclusione del Manchester United dagli ottavi di finale della Champions League, arreca un danno finanziario alle casse dei Red Devils stimato intorno ai 15 Mln di Sterline tra mancati introiti delle "fees" di gara (pagate dalla Uefa) e biglietti allo stadio.