Il leit motiv dei Mondiali di calcio di Germania 2006 (9 giugno-9 luglio) porta il nome di “RFID”. Si tratta di un microchip progettato per la gestione dei magazzini e il tracciamento delle merci. Per l’occasione saranno utilizzati per la gestione della biglietteria del più importante evento a marchio Fifa.

Tutti i 2,9 mln di tagliandi stampati per la kermesse tedesce conterranno un rfid. Lo spettatore passerà davanti ad un rilevatore che automaticamente leggerà il contenuto del chip identificando il possessore, oltre che la gara per cui è stato acquistato il ticket. Grazie a questa nuova tecnologia, sottolineano gli organizzatori, verrà ridotto notevolmente il
rischio della falsificazione. Lo spettatore dovrà fornire, inoltre, una serie di dati personali utili in termini di sicurezza.

Anche se quest’ultimo elemento ha già scatenato diverse
critiche sotto il profilo della tutela della privacy. Le società chiamate a gestire questi dati “sensibili”, infatti, potrebbero sfruttarli per fini commerciali.