“Il calcio in Repubblica Ceca è ancora lo sport che garantisce la migliore visibilità agli sponsor, quasi un milione di audience media ogni settimana. Gli spender – almeno quelli locali – continuano ad investire, pur controllando da vicino la situazione per non rischiare di incorrere in pericolosi danni di immagine”. E’ quanto sostiene
il Vice-presidente della Lega Calcio della Repubblica Ceca (CMFS) Jaroslav Vacek, anche se i casi di corruzione  “hanno ridotto drasticamente il potenziale di crescita, in termini di revenues pubblicitarie, che era stato originato dagli ottimi risultati della selezione nazionale ai Campionati Europei 2004 in Portogallo”.

Attraverso la STES – l’agenzia sussidiaria che gestisce i diritti di
immagine del calcio ceco – la CMFS commercializza i pacchetti più importanti, quelli destinati agli sponsor maggiori. “Gli altri li lasciamo alla gestione dei club” – spiega Vacek. “La nostra strategia commerciale si basa essenzialmente sulla visibilità televisiva”.

La CMFS tenterà di eleggere i suoi nuovi dirigenti in ottobre, dopo che altri due precedenti tentativi di definire il governo del calcio nazionale sono falliti miseramente nel corso di quest’anno, travolti da scandali e polemiche.