Non accenna ad attenuarsi la polemica che vede protagonista il fantasista blaugrana Lionel Messi. L¹argentino, infatti, ha da poco ottenuto il doppio passaporto (argentino e spagnolo), grazie al quale i campioni di Spagna hanno potuto procedere al suo regolare tesseramento ed utilizzarlo, quindi, sia nella Liga che in Champions League.

Di fronte a questa situazione, però, diversi club hanno sollevato dubbi sulla regolarità dell¹operazione ed, il Deportivo la Coruna, capofila dei contestatori, a seguito della denuncia fatta alla RFEF(Federcalcio Spagnola), ha promosso, un’azione alla LFP (Lega Professionisti del Calcio), chiedendo alla Lega di farsi tramite per far giungere la questione al massimo organo sportivo spagnolo, il Consiglio Superiore dello Sport (CSD), nella speranza che venga difeso il principio di uguaglianza nella competizione, sospendendo, quindi, in via cautelare, il tesseramento del giovane sudamericano.

Alla base del dossier fornito dai bianco-blu, ci sarebbe l’insinuazione, espressa senza mezzi termini, di un caso di connivenza tra il Barcellona e la Federazione; tesi, questa, basata su elementi importanti quali la presenza el presidente Laporta nel CdA della RFEF, nonchè la carica di vicepresidente della RFEF di Gaspart, da sempre uomo faro della dirigenza catalana.

A margine, inoltre, il "Depor" avverte che questo episodio, macchia d’immoralità il campionato e favorisce, altresì, la corruzione sportiva ed economica. Ora, questa delicata questione politico-economico-sportiva, passa nelle mani della LFP, che dovrà decidere se ricorrere o meno al CSD. (L.C.) riproduzione riservata.