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Calcio estero – O2, Google e IBM tra i potenziali sponsor del Manchester

Sembra essere il gestore di telefonia mobile "O2" il nome più accreditato per sostituire la Vodafone sulle maglie del Manchester United. L’azienda di telefonia inglese attualmente jersey-sponsor dell’Arsenal fino al termine della stagione 2005-06, sembra interessata a trasferire il suo logo sulle maglie dei Red Devils con un’operazione stimata tra i 12 ed i 15 mln di Sterline.

Un’operazione, questa, che permetterebbe ad "O2" di ottenere una visibilità ancora maggiore dell’attuale. Il Manchester Utd, infatti oltre alla fan base locale, può vantare milioni di tifosi in tutto il mondo.  "O2"  ha di fatto ammesso contatti con la dirigenza del Manchester, smentendo ovviamente che il tema in discussione fosse la jersey-sponsorship.

La stampa inglese, nel frattempo, si è scatenata alla ricerca di possibili alternative: tra i marchi più quotati, con attendibilità da verificare, ci sarebbero i portali internet Google e Yahoo!, oltre a Coca-Cola, IBM e Levi Strauss.

La famiglia Glazer, nuova proprietaria del ManUtd, continua però a lavorare, secondo quanto risulta a SportEconomy.it, ad un accordo su due fronti: quello dello sponsor di maglia e quello sui naming rights dell’Old Trafford. Nonostante le smentite della dirigenza inglese, infatti, le necessità di cassa del ManUtd rendono indispensabile un allargamento dell’accordo di main sponsorship anche allo stadio più famoso d’Inghilterra, il tempio del calcio inglese. (riproduzione riservata)

Potrebbe essere "O2", getsore di telefonia mobile inglese ed attuale jersey-sponsor dell’Arsenal, a comparire con il proprio logo sulle maglie dei Red Devils dal prossimo anno. Un’operazione da 15 mln di Sterline che potrebbe però essere allargata alla sponsorship dell’Old Trafford, il tempio inglese del calcio.

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Marcel Vulpis

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