In Germania l’unico evento calcistico "titolato" è la Liga Pokal (una sorta di Coppa di Lega). Il più piccolo e meno noto format del panorama nazionale, è stato acquistato dal network tv privato Premiere, che ha speso circa 6 mln di euro. Restano, invece, ancora senza "nome" la Bundesliga e la DFB Pokal (la coppa della Federcalcio tedesca).

Soprattutto sulla Bundesliga, la massima serie del football teutonico, si sono concentrati, in queste ultime settimane, gli interessi degli sponsor (in prima fila Betandwin.com e la stessa Premiere Tv), ma gli investimenti da mettere in campo sono superiori a 40 mln di euro a stagione. Una cifra molto elevata, se rapportata, per esempio, a quanto spende Tim per il campionato tricolore (10.5 mln di euro a stagione – stima Sporteconomy.it). Analizzando, però, una serie di fattori si capisce che, pur essendo un budget di assoluto rispetto, si inserisce in un mercato calcistico (quello tedesco) che vale, almeno in questa stagione, più di quello tricolore.

Maggiore, infatti, è il numero di spettatori allo stadio, così come la media partita e lo stesso avviene per audience-tv e share delle partite ufficiali. La Lega tedesca, tra l’altro, così come i singoli club, sono molto attenti alle opportunità di exposure-tv per i loro sponsor (cosa che in Italia, forse, è possibile ravvisare in appena cinque team). Ultimo elemento da considerare è l’ampiezza del bacino tedesco considerato nel suo complesso. In Germania, infatti, vivono oltre 85 mln di persone, contro i 65 mln dell’Italia e questo si riflette naturalmente nell’universo "potenziale" degli appassionati di calcio (abituali e sporadici).

Per la testata tedesca "Sport Bild" in pole position per la titolazione della Bundesliga vi è soprattutto Betandwin.com (colosso austriaco del gaming online), che in Germania è già partner dell’F.c. Koln, del Werder Brema e della Nazionale tedesca di calcio.  (riproduzione riservata)

La Bundesliga resta ancora senza "title sponsor". Un’operazione da 40 mln di Euro ritenuta da troppi eccessivamente cara,  ma non da Betandwin (scommesse sportive) che resta in "pole position" per conquistare la partnership con il calcio tedesco.