Del tutto provocatoria la proposta avanzata da una piccola azienda inglese al management del Manchester United. La White Horse Marketing Ltd ha infatti chiesto ai Red Devils di diventare gratuitamente il nuovo jersey-sponsor della società.

Per un’azienda che fattura poco più di 500.000 GBP all’anno, naturalmente, non esistono possibilità di partecipare all’asta per apparire su una delle maglie più ambite d’Europa. Ma il Direttore Steve Smith ha tentato ugualmente: "Perchè non provare, per una stagione sola o anche per un solo importante evento, a promuovere una compagnia piccola e sconosciuta, verificando quale potrebbe essere l’impatto di questa iniziativa?". Si legge ancora nella lettera scritta dalla White Horse al Manchester: "Provate a immaginare l’impatto e la publicity positiva che verrebbe generata se dopo un anno o due ci si accorgesse che il nostro fatturato è duplicato o, perchè no, triplicato".

Di certo la piccola realtà inglese ha già ottenuto buona visibilità per questa inusuale iniziativa. Appare del tutto irrealistico, invece, che i manager dei Red Devils percorrano una strada di questo genere piuttosto che chiudere un contratto multimilionario con aziende del calibro di Coca-Cola, IBM o Levi-Strauss. (riproduzione riservata)

Del tutto provocatoria la proposta avanzata da una piccola azienda inglese al management del Manchester United. La White Horse Marketing Ltd ha infatti chiesto ai Red Devils di diventare gratuitamente il nuovo jersey-sponsor della società.