Euro 2012 ci è sfuggito. Saranno Polonia e Ucraina ad ospitare il grande evento calcistico. A Cardiff, Michel Platini, presidente Uefa, ha annunciato i vincitori, che hanno superato a sorpresa la concorrenza di Italia e Croazia-Ungheria.

La Federazione non deve aver dato troppo peso all’assenza in Polonia-Ucraina delle infrastrutture generali: hotel all’altezza dell’evento, mezzi di spostamento (gli stadi sono molto distanti uno dall’altro). Il Comitato ucraino, spinto da un testimonial d’eccezione, come il grande Sergei Bubka, alla fine ha fatto centro. Così come il lavoro dell’esecutivo polacco, appoggiato anche dall’ex premier Lech Walesa. Ora le due nazioni dell’Est Europeo daranno vita ad investimenti, per migliorare infrastrutture, proporre attrattive turistiche e sitemare gli impianti più vecchi.

A pesare sulla sconfitta italiana, gli episodi di violenza, culminati nella morte del commissario Raciti a Catania e la condizione degli stadi, bisognosi non solo di una ristrutturazione, ma in alcuni casi di una vera e propria ricostruzione da zero.

 

Euro 2012 ci è sfuggito. Saranno Polonia e Ucraina ad ospitare il grande evento calcistico. A Cardiff, Michel Platini, presidente Uefa, ha annunciato i vincitori, che hanno superato a sorpresa la concorrenza di Italia e Croazia-Ungheria.