Calcio – Figc: le decisioni del Consiglio Federale di ieri
Inoltre, nel corso della conferenza stampa, il presidente Abete ha spiegato che “è stato rinnovato l’invito alla Lega di A di definire nei tempi utili, prima dell’avvio del campionato, la questione della firma dell’accordo collettivo e comunque abbiamo preannunciato la convocazione di un Consiglio per il 24 agosto prossimo riservandoci ogni eventuale decisione in quella sede. Tutti facciamo fatica a capire perchè la firma non arriva”.
Il presidente della Figc Giancarlo Abete, affrontando il tema del contratto collettivo per le Leghe professionistiche, ha aggiunto: “La Federazione ha acquisito la firma del presidente Campana, come delegato, su un documento che era condiviso sul tavolo federale; questo documento è stato inviato alla Lega di Serie A, ma ci sono stati dei problemi nell’assemblea di Lega. L’auspicio è che le parti arrivino a una soluzione, in caso contrario interverrà la Federazione. Invierò un’altra lettera al presidente Beretta, che ha inserito il problema contratto nell’assemblea straordinaria di settembre e questo non va. Mi auguro che questa problematica venga risolta, se non dovesse accadere ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità”.
Su proposta del presidente, il Consiglio Federale ha deciso di nominare Dirigente benemerito della FIGC l’Avv. Mario Valitutti, attuale presidente della Fondazione del Museo del calcio ed ex presidente del Settore Tecnico.
Nelle comunicazioni introduttive, Abete ha ricordato la figura di Andrea Pazzagli, scomparso prematuramente nei giorni scorsi e da molti anni nello staff tecnico federale come preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili. Inoltre ha dato notizia dell’approvazione da parte della Giunta esecutiva del Coni, nella riunione del 21 luglio, del nuovo Statuto della FIGC.
Fra gli altri argomenti: il sorteggio in Brasile per le qualificazioni dei Mondiali 2014; la presentazione dei calendari dei campionati di Serie A e di Serie B; l’inizio dell’attività del gruppo di lavoro per il calcio femminile; i prossimi appuntamenti delle Nazionali e delle squadre del Club Italia.
Nomine di competenza
Il Consiglio ha approvato le nomine degli Organi Territoriali della Giustizia sportiva, cioè Giudici sportivi e Commissioni Disciplinari presso i Comitati Regionali.
Proposte della Lega A e Lega B per la stagione sportiva 2011/2012
Sono state rinnovate, come per ogni stagione sportiva, le delibere che confermano: per la Lega A l’utilizzo della classifica avulsa per la compilazione delle graduatorie finali del Campionato; per la Lega B, il sistema dei play off e play out e della classifica avulsa per la graduatoria finale del campionato.
Rientrano in Lega Pro, per la Prima Divisione, Ternana, Avellino, Pro Vercelli, Sudtirol e Prato; per la Seconda Divisione l’organico è stato integrato dal Rimini, vincitrice dei play off del campionato di Serie D 2010/2011. I gironi della Lega Pro sono al momento 4 per un totale di 76 squadre, due in Prima Divisione da 18 e due in seconda da 20. Il Consiglio federale, riunito ieri a Roma, ha anche ratificato la delibera d’urgenza con la quale, sulla base della recente pronuncia del Tnas, la Federcalcio ha fissato il termine delle 19.00 del 4 agosto per il Catanzaro per ottemperare agli adempimenti necessari a ottenere la Licenza Nazionale per la partecipazione al campionato di Seconda Divisione 2011/2012. La documentazione sarà esaminata entro il 6 agosto dagli organi di controllo della FIGC.
Calcio – Figc: le decisioni del Consiglio Federale di ieri
Tra i provvedimenti di oggi, quindici società di Lega Pro non sono state ammesse ai rispettivi campionati: per la Prima Divisione, Atletico Roma, Gela, Salernitana, Lucchese e Ravenna; escluse dalla Seconda Divisione, invece, Brindisi, Cavese, Cosenza, Matera, Sanremese, Catanzaro, Canavese, Crociati Noceto, Rodengo e Sangiovannese. Approvate anche le date dei prossimi Campionati per la stagione 2011/2012 che le rispettive Leghe hanno fatto pervenire in Federcalcio.
Sono le decisioni più importanti adottate nella riunione odierna, alla quale ha fatto seguito la consueta conferenza stampa nel corso della quale il presidente Abete ha fornito ampi chiarimenti in merito all’argomento che riguarda lo scudetto 2006. La posizione della Figc è chiara: “L’esposto della Juventus poteva anche non avere una risposta – ha dichiarato il presidente federale – ma la Figc ha ritenuto di certificare ugualmente una risposta in modo tale che anche la società (la Juventus, ndr) che non ritenesse di condividere questo tipo di delibera possa procedere in un’eventuale azione successiva. Anche in presenza di una titolarità della Figc a decidere, anche se ci fosse stato un atto amministrativo a monte,cosa che comunque non esiste, la Federcalcio avrebbe espresso comunque parere contrario alla revoca, perché rimane la separazione dei ruoli da parte del Consiglio federale rispetto agli organi di giustizia e per la pari tutela dei tesserati”. Non va dimenticato -ha sottolineato Abete- che la relazione conclusiva del procuratore Palazzi non è una sentenza, è un atto di accusa tipico di chi svolge il ruolo di pubblico ministero e in assenza di un processo sportivo che non si può più proporre, la Federazione ha le mani bloccate. La prescrizione è un diritto sancito dal Codice di Giustizia sportiva e in questo caso non riguarda solo l’Inter ma ben 10 società e 16 tesserati. “Avrei comunque preferito -ha aggiunto il numero uno della FIGC- che l’Inter rinunciasse alla prescrizione”.
Abete ha anche dichiarato di aver ricevuto una lettera da parte dell’allora Commissario straordinario Guido Rossi con la quale ha ricordato che, quando fu presa la decisione di assegnare lo scudetto 2006 all’Inter, non si conoscevano le intercettazioni fatte emergere dalla difesa di Moggi. “La Federazione – ha aggiunto Abete – ha operato nel rispetto delle norme vigenti, che non significa mancato rispetto dell’importanza di club che hanno fatto e fanno la storia del nostro Paese. La logica non è quella di esprimere una posizione per l’uno o per l’altro, non ci sono due pesi e due misure. E tutto si può dire tranne che il Consiglio federale abbia deciso di non decidere”.
Nel corso della riunione, il presidente Abete ha svolto un’ampia relazione sull’argomento e conseguentemente sui contenuti dell’esposto presentato dalla Juventus nel maggio 2010. Ha ripercorso tutte le tappe della vicenda e ha illustrato la posizione della FIGC in esito agli approfondimenti giuridici e normativi. Al termine del dibattito, nel quale sono interventi i consiglieri Lotito, Mormando, Cudicio, Cellino, Abodi, Tavecchio, Delogu, Calcagno, Ulivieri, Macalli il presidente ha illustrato il testo di una delibera (vedi allegato) con la quale è stata respinta la richiesta contenuta nell’esposto della Juventus.
Il consigliere Cellino, prima di lasciare la seduta del Consiglio per un impegno di lavoro, ha espresso la propria condivisione per la posizione del presidente federale. La delibera è stata approvata con 20 voti a favore e 1 contrario (Cudicio). I consiglieri Lotito e Abodi non hanno partecipato al voto.
Separatamente, Abete ha poi ricostruito, anche in termini storici, i passaggi che sono all’origine dell’intera vicenda, dalla nomina di due designatori arbitrali avvenuta nel 1999 in deroga ai regolamenti federali fino alle inchieste della Procura della Repubblica di Napoli e della Procura federale, ai processi sportivi, al processo di Napoli in corso e alle indagini successive che hanno portato alla relazione finale con la quale il Procuratore Palazzi ha disposto l’archiviazione per prescrizione per 10 società e 16 tesserati. Il presidente ha quindi lasciato agli atti del Consiglio la relazione politica, illustrata oggi a braccio, che è stata approvata all’unanimità.
Ricorsi avverso non concessione della Licenza Nazionale per l’ammissione ai Campionati Professionistici 2011/2012
Il Consiglio ha ricevuto l’esito dei controlli effettuati dalla Co.Vi.Soc. Come noto, quattro società (Canavese, Crociati Noceto, Rodengo e Sangiovannese) non hanno presentato domanda di iscrizione entro il termine previsto del 30/6 scorso; dopo il primo esame Co.Vi.Soc. per le Licenze Nazionali, non hanno presentato ricorso nel termine del 12/7 otto società: Gela, Lucchese, Salernitana (1° Divisione); Brindisi, Cavese, Cosenza, Matera, Sanremese (2° Divisione); il Catanzaro non ha presentato domanda entro il termine perentorio che in base alle norme per le società fallite è fissato al 28/6.
Sui ricorsi presentati, queste le indicazioni della Co.Vi.Soc. sulle Licenze Nazionali:
Serie B
Parere favorevole per l’Ascoli
Ia Divisione
Parere favorevole per Carpi, Como, Foggia, Foligno, Sorrento, Tritium
Parere contrario per Atletico Roma, Ravenna
IIa Divisione
Parere favorevole per Aprilia, Arzanese, Ebolitana, Virtus Entella, Alma Juventus Fano, Fondi, Montichiari, Neapolis, Aurora Pro Patria.
Aprendo i lavori del Consiglio, Abete ha riassunto l’attività svolta dalla Federcalcio nelle ultime settimane. Ha ricordato in particolare: i prossimi impegni internazionali con l’amichevole Italia–Spagna del 10 agosto a Bari; il sorteggio dei gironi di qualificazione per i Mondiali 2014 in programma a Rio de Janeiro il 29 e 30 luglio; il nuovo assetto degli Organici tecnici arbitrali nominati dall’AIA; gli esiti delle recenti assemblee della Lega di Serie A e della Lega di Serie B; il sopralluogo organizzativo fatto in Calabria in vista di un allenamento che la Nazionale svolgerà nei prossimi mesi sul campo di Rizziconi sequestrato alla ‘ndrangheta: una testimonianza di solidarietà (voluta dal Presidente Abete e dal CT Prandelli) nei confronti di tutti quelli che si battono contro la criminalità organizzata; il programma del Mondiale di beach soccer che si svolgerà a Ravenna ai primi di settembre.
La Figc ha deciso: rispettare le regole, pari dignità e pari trattamento per tutti. Il Consiglio federale ha respinto l’esposto della Juventus per lo scudetto 2006 con una delibera “di non competenza” sulla revoca di un atto amministrativo che non c’è mai stato; ha approvato la relazione politica del Presidente Abete che ha detto chiaramente che in ogni caso la sua proposta sarebbe stata contraria alla richiesta della società torinese, perché l’intervenuta prescrizione certificata dal procuratore Palazzi nella sua relazione impedisce il contraddittorio e i diritti della difesa.
Calcio – Figc: le decisioni del Consiglio Federale di ieri
Il presidente federale ha però sottolineato che il blocco dei ripescaggi “deve essere accompagnato necessariamente dall’approvazione della riforma dei Campionati”. Nei prossimi giorni, il presidente Macalli – che nella sua qualità di Vice presidente federale presiede l’apposito gruppo di lavoro – convocherà nuovamente la Commissione per la Riforma dei Campionati con l’obiettivo di arrivare rapidamente a un progetto condiviso che riduca l’area professionistica e venga approvato dal Consiglio Federale entro la stagione in corso. “Da un punto di vista formale – ha spiegato il presiente Abete in conferenza stampa – noi non dobbiamo bloccare i ripescaggi: è sufficiente non prevedere nelle norme di iscrizione la copertura delle carenze di organico. Attiveremo un gruppo che comprenderà le varie Leghe e le componenti tecniche per esaminare eventuali modifiche in base a criteri sportivi-organizzativi, infrastrutturali ed economici”.
Sempre nel corso della conferenza stampa, rispondendo ad una domanda relativa alle radiazioni (dopo il parere di inammissibilità espresso nei giorni scorsi dall’Alta Corte di Giustizia), Abete ha comunicato che “c’è l’orientamento da parte della Figc di lavorare nei prossimi giorni su un’ipotesi normativa che possa prevedere l’istituzione di un iter che in sede di giustizia sportiva federale contempli un primo e un secondo
grado di giudizio, garantendo il contraddittorio tra le parti”: La Federcalcio lavorerà nei prossimi giorni su una norma ad hoc: “Ho chiesto ai consiglieri di studiare una norma che in qualche modo copra la situazione collegata al vuoto che si è creato. Nel prossimo consiglio federale
(entro fine febbraio) l’obiettivo è di ascoltare le riflessioni dei consiglieri federali per dare luogo ad un iter che garantirebbe nei tempi tecnici il rispetto dei diritti dei soggetti interessati”.
Una domanda rivolta ad Abete è stata quella inerente le dichiarazioni rilasciate dal direttore generale dell’area sportiva della Juve Marotta: “Ho sentito le dichiarazioni di Marotta dopo Palermo-Juve. Comprendo l’amarezza e la delusione – ha risposto il presidente federale – in un momento già complesso della squadra bianconera per un errore grave come quello di Morganti, peraltro già riconosciuto da Nicchi. Quello che posso dire è che non sussiste naturalmente alcun tipo di relazione tra le iniziative di politica sportiva da parte dei singoli club (come l’esposto
della Juventus su Calciopoli ndr) e i comportamenti del mondo
arbitrale, con i suoi errori. Fa parte del gioco, non esiste alcun posizionamento della federazione. Dispiace per l’errore dell’arbitro e per l’amarezza della Juve. Errori ci sono e quello di Morganti è stato grave”.
Altro argomento quello che riguarda la modifica dello Statuto: “Entro il 30 giugno – ha sottolineato Abete – dovremo indire un’assemblea dello Statuto, per adeguarci, noi come le altre federazioni, ai principi del Coni. Il nuovo statuto recepirà la presenza delle due Leghe distinte di serie A e B che vanno riparametrate in termini di rappresentanza. La mia indicazione è stata quella di trovare una capacità di sintesi, in assenza della quale sarà posto un problema di correttezza e congruità”.
Infine, il presidente ha espresso ottimismo sulla possibilità che Thiago Motta possa far parte della Nazionale di Cesare Prandelli già dalla prossima amichevole: “Abbiamo consegnato i documenti alla Fifa. Riteniamo che siano completi e abbiamo grande fiducia che entro domenica (giorno delle convocazioni del ct Prandelli per l’amichevole contro la Germania, il 9 febbraio a Dortmund ndr) possa arrivare una risposta positiva per mettere fine a questa vicenda. E’ stato un lavoro impegnativo – ha ribadito Abete – e ora siamo fiduciosi di avere riscontro positivo entro l’amichevole con la Germania”.
Regolamento LND
Il Consiglio Federale ha dato parere di conformità all’articolo 26 che riguarda lo svolgimento dei Campionati: per le gare della LND interrotte in conseguenza di fatti o situazioni che non comportano sanzioni di cui all’art. 17 del Codice di Giustizia deve essere disposta, in altra data, la ripetizione integrale.
Statuto Lega PRO
Parere di conformità è stato espresso dal Consiglio Federale per il nuovo Statuto della Lega PRO, con delega al presidente Abete d’intesa con il presidente Macalli per alcuni correttivi formali.
Inoltre nelle sue comunicazioni introduttive, il Presidente ha riassunto l’attività svolta dalla Federcalcio nelle ultime settimane: in particolare, il recente incontro con il presidente della Uefa Platini; il seminario FIGC-USSI per i giornalisti sportivi; la riunione in sede dei Monopoli di Stato sulle scommesse illegali; l’insediamento della nuova Commissione federale antidoping; la costituzione di una Commissione in materia di impianti sportivi in erba artificiale e del gruppo di lavoro che, in ambito professionistico, approfondirà le nuove norme del Sistema delle Licenze Nazionali ai fini dell’iscrizione ai Campionati 2011/2012.
Il Consiglio ha provveduto alla nomina a Dirigente benemerito di Vittorio Barbotto, già Presidente della Commissione Premi Preparazione. Il presidente Abete ha poi annunciato che la Federcalcio ha deciso di istituire una Borsa di studio annuale intitolata a Enzo Bearzot, CT della Nazionale Campione del Mondo dell’82, che ha dedicato tutta la sua vita professionale al calcio italiano, alla FIGC e all’affermazione della nostra scuola tecnica, attraverso un impegno esemplare al servizio delle Squadre Nazionali.
L’assegnazione della Borsa di studio e la sua concreta utilizzazione sarà decisa da un gruppo di lavoro composto da Dino Zoff, capitano della Nazionale Campione del Mondo dell’82 in rappresentanza di tutta la squadra e da due giornalisti particolarmente vicini a Enzo Bearzot e alla sua famiglia: Alberto Cerruti e Gigi Garanzini.
Confermata la volontà di proporre, nelle norme di iscrizione ai campionati, di non procedere ai ripescaggi per la prossima stagione sportiva, di fronte a una situazione estremamente pesante evidenziata dalla Lega PRO: nel corso del Consiglio federale, che si è svolto ieri a Roma, il presidente Abete ha presentato una relazione sulla quale si è aperto un dibattito che ha interessato soprattutto i rappresentanti della Lega PRO e dell’AIC.
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