Nel giro di una decina di giorni l'Italia fanalino di coda del football Ue per interessi di potenziali investitori, ha generato euforia sul mercato domestico (soprattutto in ambito borsistico).

Prima è stato il turno di Soros in odore di interesse per l'A.s. Roma, poi è stato il turno di Alexei Modarshov, numero uno del colosso dell'acciaio Severstal accomunato dalla stampa italiana al brand Juventus (producendo un rialzo in Borsa del 7.1%).

Nel primo caso l'entourage della Sensi ha dichiarato di non aver ricevuto proposte, nel secondo caso Servestal ha smentito. Vero o falso che sia in Italia, se pur lentamente, inizia a muoversi qualcosa di positivo per il mercato tricolore del pallone.