La proposta avanzata da Blatter di standardizzare i massimi campionati europei sul format a 18 squadre,  non sta raccolgiendo pareri favorevoli.

I massimi campionati d’Inghilterra (Premier League) e scozzese (Scottish Premier League), non hanno, infatti, tardato ad espriemere il loro dissenso verso questo scenario e si sono dette pronte a ribellarsi in caso di adozione della riduzione del numero dei club nelle rispettive competizioni nazionali.

Dietro al netto rifiuto di quanto proposto dal numero uno del mondo del calcio, ci sarebbe, secondo quanto emerge dalle parole del portavoce inglese, Dan Johnson, il dubbio che la vera motivazione che spinge Blatter in tale direzione, non sia l’esigenza di allegerire il calendario in favore delle nazionali.

Se, a partire dal 2007/08, i maggiori campionato europei (Serie A, Premiership, Ligue 1 e Liga) subissero il ridimensionamento proposto dal presidente della Fifa, sicure ripercussioni ci sarebbero anche in tema di sponsor. Tim, Barclays, Orange e tutti gli sponsor dei rispettivi campionati, ridurrebbero i termini economici degli accordi, in virtù del calo, in termini di exposure, che i loro brand subirebbero. (riproduzione riservata)  

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