Nella giornata di venerdì il CdA della "Ligue de Football Professionnel" (LFP), l’equivalente della Lega calcio italiana, ha assegnato i diritti di diffusione della Ligue1 (la serie A francese), per le stagioni 2006-2007 e 2007-2008) e della Ligue2 (stagione 2006-2007) sui telefoni cellulari all’operatore Orange (div. di telefonia mobile di France Télécom), per una cifra pari a 29 mln di euro annui (molto vicina a quanto pagato per la Premier League: 30 mln di euro su base stagionale).

L’asta prevedeva due "lotti" di assegnazione: LOTTO 1: diffusione delle immagini dei match quasi in diretta e in leggera differita; LOTTO 2: realizzazione di un "magazine" con le migliori immagini delle gare e una sintesi delle partite. Il Lotto 1 è stato attribuito ad Orange (che ha superato nettamente, sotto il profilo economico SFR e TF1), per una somma di 24 mln di euro (su base annua); Il Lotto 2 è finito sempre sempre nelle mani di Orange, per ulteriori 5 mln di euro su base annua. Qui l’azienda di telefonia mobile aveva un’offerta molto simile all’unico concorrente diretto (TF1), ma, nel complesso, la società del gruppo France Télécom ha presentato un pacchetto di servizi molto più ricco e articolato.

Il presidente della LFP, Frédéric Thiriez, ha dichiarato che con questo importante accordo sul fronte dei diritti di telefonia nobile applicati al calcio, la Francia colma quel "gap" che si era venuto a creare (rispetto al confronto con gli altri paesi Ue), prima nel settore tv-rights e, successivamente, in questa specifica nicchia di mercato.

Orange è anche "title" spòonsor del campionato di calcio francese. – (riproduzione riservata) 

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I diritti di telefonia mobile della Ligue1 e 2 (serie "A" e "B" del calcio francese) sono stati acquistati, dopo una gara con altri operatori concorrenti (SFR e TF1), da Orange (div. telefonia mobile di France Télécom), per una cifra globale di 29 milioni di euro (fino alla stagione sportiva 2007-2008).