Riceviamo dall’on. Mario Lettieri, della Margherita, un personale commento sul video di Cannavaro trasmesso nei giorni scorsi dalla Rai-Tv.

Il caso “Cannavaro” è emblematico. Pone il problema dell’uso dei farmaci, di qualsiasi farmaco, che deve essere rapportato alle esigenze di cura. I medici sono, perciò, gli unici a doversene assumere la responsabilità, anche se i dirigenti delle società di
calcio e i titolari delle varie palestre non possono lavarsene le mani.

Per quanto riguarda il servizio televisivo non mi è piaciuta la
“criminalizzazione” del giocatore. I giornalisti, tutti, hanno il dovere di informare, ma anche quello di tutelare la dignità della persona, sia essa un politico, un giocatore o un citttadino qualsiasi.

Con amarezza, però, occorre registrare le tante distorsioni che, nel mondo del calcio, si sono verificate in questi anni, a partire dalle retribuzioni miliardarie dei vari giocatori. Mi sembra che tutto sia iniziato con la vicenda Lentini. Purtroppo il dio danaro e la mancanza di etica sembrano prevalere anche nel mondo del calcio.

On. Mario Lettieri