Calcio – Juventus: contro il Notts County la prima nel nuovo stadio
Un doveroso tributo ai propri colori, in una serata in cui l’intera cerimonia di inaugurazione celebrerà i 114 anni di storia del club.A organizzare il tutto sarà K-events, che ha già curato, tra gli altri, i galà di apertura e di chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006. «Avere sul campo i giocatori che rappresentano il club più antico del mondo – sottolinea Marco Balich di K-events, creatore della serata – arricchisce ulteriormente il programma della Opening Ceremony, che sarà svelato solamente a poche ore dall’effettiva apertura dello stadio. Quando abbiamo scoperto la storia della maglia bianconera in sostituzione della antica maglia rosa, non abbiamo avuto grandi dubbi: si tratta di un tassello fondamentale di un percorso di narrazione e di emozione che coinvolgerà tutti i tifosi juventini presenti allo stadio»Un percorso che racconterà la leggenda della Juventus attraverso le vittorie, i trofei, i campioni. Attraverso la Famiglia Agnelli, che quasi 90 anni fa ha legato il suo nome a quello della società, rendendola un simbolo e uno stile di vita per milioni di tifosi.
La maglia bianconera è una leggenda del calcio mondiale. E, come ogni leggenda, ha radici antiche e affascinanti, che si diramano attraverso l’Europa, sino all’Inghilterra. E’ dal cuore della Gran Bretagna infatti che arrivano i colori che a Torino sono diventati un’icona. Da Nottingham, per la precisione, patria del Notts County, il club professionistico più antico del mondo, ma anche e soprattutto quello da cui la Juventus, nel lontano 1903, ha “ereditato” la sua maglia.
No Comment