Calcio – La B e il codice etico oggi a Milano
Il calcio affascina perché è parte integrante della passione e della cultura popolare, è
scenografia emozionante dei ricordi e fabbrica operosa dei sogni, ma anche perché si basa
su un sistema di regole, chiare ed essenziali, che devono essere rispettate da tutti, nel
tempo e nello spazio. I valori dell’etica sportiva presuppongono la loro accettazione e il
loro rispetto. Senza regole non sarebbe possibile la convivenza, sfumerebbe ogni concetto
di etica e conseguentemente sarebbe interdetto il funzionamento di un’istituzione sportiva
chiamata a presidiare la continuità e, nei momenti critici, la sopravvivenza dello stesso
movimento.
Su questi presupposti, la Lega Nazionale Professionisti Serie B si propone di ispirare e
s’impegna a basare comportamenti, linguaggi, attività e rapporti tra le persone, sia
interni che esterni al contesto associativo, sul rispetto inteso come ”chiave”
dell’Etica, come stile di vita e di pratica sportiva da costruire nel tempo, con continuità, da
parte di tutti, convinti che non esistano soggetti che debbano essere rispettati più di altri.
Per queste ragioni la Lega Nazionale Professionisti Serie B, insieme alle Società che la
compongono, a collaboratori, dirigenti, tecnici e atleti che ne fanno parte, perseguendo e
tutelando legittimi interessi sportivi, sociali ed economici, individuali e associativi,
s’impegna a promuovere, interpretare e tutelare con determinazione e convinzione l’Etica
e a far crescere il livello di reputazione della nostra comunità sportiva.
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