Parola d’ordine “brand extension”. Sembra questa la nuova politica marketing dell’A.c. Milan, che ha in progetto perfino di lanciare una linea di ristoranti/alberghi/bar tematici giocati sul coloro e sul brand rossonero.

La direttrice marketing Laura Masi ha dichiarato, in una recente intervista, che i primi alberghi o ristoranti “A.c. Milan” potrebbero nascere all’estero (nel Medio Oriente e nel Nord America). Dove cioè è più forte il vissuto dell’immaginario colletivo legato al concetto di “Made in Italy”, o dove ci sono maggiori comunità di italiani all’estero.

Il Milan si lancia, quindi, a tutto tondo nello sviluppo della brand extension, che passa attraverso diverse modalità e forme di utilizzo, oltre che in un’espansione ancora più capillare all’estero. Il primo tassello di questa massiccia campagna di comunicazione/marketing era stato messo due anni fa con l’accordo firmato con la Warner Bros. per lo sviluppo di nuove iniziative di merchandising a partire dalla mascotte (il diavoletto “Milanello”).

A distanza di due anni, però, proprio su questo progetto, non si hanno dati significativi ufficializzati dalla società di via Turati. – (riproduzione riservata)

Parola d’ordine “brand extension”. Sembra questa la nuova politica marketing dell’A.c. Milan, che ha in progetto perfino di lanciare una linea di ristoranti/alberghi/bar tematici giocati sul coloro e sul brand rossonero.