Si apre un nuovo capitolo sulla libertà di movimento dei calciatori all’interno dei Paesi dell’Unione Europea.

Secondo una sentenza dell’Alta Corte di Giustizia, infatti, anche i giocatori di nazionalità russa, potranno beneficiare della libertà di movimento all’interno dei 25 paesi aderenti all’UE, sancendo di fatto un’equiparazione con gli altri giocatori europei.

La sentenza arriva su un caso sollevato alla Corte di Giustizia, dopo la decisione della Lega calcio Spagnola di applicare delle restrizioni ai giocatori russi, considerati extracomunitari e quindi, secondo la Lega spagnola, soggeti alla normativa che limita il numero di giocatori non UE tesserati dalle squadre.