A meno di un anno dal calcio d’inizio della Coppa del Mondo 2006, la FIFA lancia l’allarme-biglietti. Sarebbero numerose, infatti, le aziende che in tutto il mondo stanno provando a sfruttare il grande interesse legato a Germania 2006, lanciando campagne promozionali legate alla distribuzione di tagliandi.

In realtà tali promozioni sono da considerarsi illegittime, stante il diritto esclusivo della FIFA e dei suoi partner commerciali a utilizzare i biglietti come strumento promo-pubblicitario o di incentivo alle vendite, così come premio per qualsiasi tipo di concorso rivolto al pubblico.

I possessori di biglietti ottenuti attraverso canali diversi da quelli autorizzati rischiano di vedersi negato l’ingresso agli stadi durante la manifestazione. Tra le iniziative già bloccate dagli avvocati FIFA, quelle della Cerveceria Asuncion in Paraguay e della Embratel (compagnia di telecomunicazioni) in Brasile.

I partner ufficiali della 2006 FIFA World Cup™ sono Adidas, Avaya, Anheuser-Busch, Coca-Cola, Continental, Deutsche Telekom, Emirates, Fujifilm, Gillette, Hyundai, MasterCard, McDonald’s, Philips, Toshiba, Yahoo!, mentre tra gli official supplier nazionali figurano Deutsche Bahn, EnBW, Hamburg-Mannheimer, OBI, ODDSET e Postbank.