Un unico pallone, uguale per tutte le partite di Serie A e B, proprio come avviene in Spagna e Inghilterra. E’ la novità che rischia di scatenare la corsa all’appalto tra i colossi sportivi Nike (che avrebbe già offerto 6 mln di euro), Adidas e Lotto, su tutti.

“Sarebbe la prima operazione di puro merchandising fatta dalla Lega” ha spiegato Matarrese.

I grandi club, però, hanno già sponsorizzazioni per il materiale tecnico (anche la sfera rientra in questo settore) e per loro diventerebbe difficile voltare le spalle al proprio sponsor o rinunciare agli accordi siglati da tempo. 

Nel nostro campionato  non è mai esistito un pallone ufficiale: ognuno sceglie il suo. Il brand Lotto è quello che appare di più sui campi da gioco (3 squadre lo utilizzano), l’Adidas Teamgeist (la sfera di Germania 2006 e del A.c. Milan), quella che suscita da sempre le maggiori perplessità.

Per finire sui campi da gioco, tutti i palloni devono superare brillantemente l’esame della Fifa (con tanto di bollino “approved”), che li testa in base a 7 diverse caratteristiche: circonferenza, sfericità, rimbalzo, assorbimento dell’acqua, peso, perdita di pressione, tenuta della forma e delle dimensioni. Resta da vedere, adesso, come le grandi case di sportswear decideranno di muoversi. Si profila una battaglia all’ultima offerta. 

Un unico pallone, identico per tutte le partite di serie A e B, proprio come avviene nei campionati di Spagna e Inghilterra. E’ la novità, proposta dalla Lega, che rischia di scatenare la corsa all’appalto tra i colossi sportivi.