Calcio – La Notte della Taranta-Us Lecce (3)
Il dirigente dell’U.s. Lecce Giovanni Semeraro ha sottolineato anche la valenza culturale dell’operazione “La
Notte della Taranta”.
“Mi pare un bellissimo connubio il Lecce e la Notte della Taranta, perché mi piace pensare al calcio e alla
danza, come spesso accade in Brasile, allo sport e alla cultura di un territorio. Penso al Lecce che va negli stadi italiani portando con
sé l’emanazione di quella Notte. Noi ci riteniamo orgogliosi – ha aggiunto – di questo evento culturale ed è il motivo per cui
intendiamo iniziare insieme una nuova danza. Credo che il calcio e la Notte della Taranta abbiano molte più cose in comune di quanto
non se ne possano intuire ad un primo approccio. Entrambi esprimono passione. Il calcio è una danza, più maschia sicuramente,
meno sensuale, ma è energia. E la Notte della Taranta è una esplosione di emozioni che noi ogni domenica vogliamo riproporre su
un campo da gioco. Con la creazione di questo binomio io penso si aprano nuove utili frontiere alla crescita di quella sinergia tra calcio e
cultura che non è inedito ed ha dimostrato di funzionare al meglio”.
Luigino Sergio, presidente dell’Unione dei Comuni della
Grecìa salentina è ritornato sull’argomento relativo all’investimento delle risorse pubbliche nelle operazioni di marketing
come quella tra il Lecce e il nuovo sponsor ufficiale: “Firmeremo tra qualche istante il contratto che ci legherà all’Unione sportiva
Lecce per un anno, con possibilità di rinnovo –ha spiegato – e se la squadra salirà in serie A ci impegneremo a rinnovare l’
impegno con un altro milione di euro. Intendiamo continuare a investire sul marketing territoriale consapevoli che quando si spendono risorse
pubbliche in questa direzione, il ritorno di immagine è assicurato: abbiamo registrato negli ultimi anni, grazie a questa politica di
investimenti, un proficuo rapporto di 8 a 1, otto volte tanto di quanto abbiamo investito”.
fonte: “Lecce Prima”
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