Calcio – La UEFA vuole chiarimenti dalla UE
La UEFA ritiene che la nuova direttiva dell’Unione Europea relativa alla disciplina dei “Servizi nel mercato interno” potrebbe avere un impatto significativo sul calcio europeo. Attualmente in discussione a Brussels, la proposta mira a creare un mercato europeo omogeneo per la fornitura di servizi e potrebbe cambiare drasticamente la strategia dl ticketing per i prossimi eventi internazionali.
L’obiettivo della direttiva è quello di completare la realizzazione di un mercato interno coerente per i servizi, rimuovendo le barriere amministrative e legali che ancora esistono tra stati membri dell’Unione Europea. Le nuove regole andrebbero a beneficio di una vasta gamma di fornitori di servizi, dando loro le certezze normative di cui hanno bisogno per entrare nei mercati degli altri stati membri. Il cuore della direttiva consiste nel principio della “nazione di origine”, secondo il quale a ogni individuo dovrebbe essere consentito di offrire i suoi servizi dovunque all’interno dell’Unione Europea, posto che rispetti le leggi del suo Stato di origine.
Se applicato, questo principio costringerebbe la UEFA ad adottare una politica comune per tutti i mercati continentali anche in caso di tornei paneuropei, rendendo di fatto inapplicabile l’attuale politica distributiva della Federazione. Fino a oggi, infatti, la UEFA distribuisce i biglietti per gli eventi di sua competenza in maniera differenziata sui diversi mercati internazionali, con l’obiettivo di garantire la separazione delle tifoserie rivali e ridurre il rischio-hooligans.
La UEFA vorrebbe essere rassicurata sulla possibilità di emendare il testo della direttiva per consentire il mantenimento dell’attuale strategia distributiva. Sia il Parlamento Europeo che alcuni stati membri, tra i quali Francia e Germania, hanno criticato la proposta. Allo stato attuale, sembra comunque improbabile che la direttiva venga approvata prima della fine di quest’anno. (adf)
No Comment