La decisione della S.s.Lazio di giocare l’Intertoto (torneo di qualificazione per accedere alla Uefa Cup) ha ragioni squisitamente economiche.

L’obiettivo primario della squadra biancoceleste rimane il campionato italiano, ma la vetrina della seconda più importante competizione continentale potrebbe aiutare il management di Formello a individuare uno sponsor più munifico.

A fine giugno, infatti, scade il contratto con Parmacotto (attuale jersey-sponsor/2.3 mln di euro a stagione) e diventa, pertanto, strategico chiudere, in questa fase di mercato, un accordo con una realtà di spessore internazionale.

Nell’ultima Uefa Cup, tra l’altro, la squadra capitolina ha giocato senza sponsor sulla maglia, uno dei pochi club a scendere in campo con la maglia completamente pulita (l’ultimo partner della Lazio in ambito europeo è stato il marchio Indesit nella stagione sportiva 2003).

Secondo le valutazioni marketing di Sporteconomy.it il doppio abbinamento (campionato/Tim cup-Uefa Cup) può valere attualmente una cifra vicina ai 4.5 mln di euro (ad esclusione dei premi partita e dei bonus a raggiungimento obiettivi).

La trattativa per portare in biancoceleste una delle promesse del calcio nipponico, Ogasawara, trequartista del Kashima Antlers, potrebbe “nascondere” dei colloqui riservati con un marchio del sud est asiatico, proprio a conferma delle scelte del Presidente Lotito.