“Il sistema degli stadi
non funziona, bisogna andare verso impianti di proprietà delle società o
profondamente ristrutturati, abbiamo gli stadi più obsoleti d’Europa,
pochi campi al nord sono riscaldati e la parte dell’accoglienza, della
sicurezza non è all’altezza dei concorrenti europei e della qualità del
calcio italiano”. In vista c’è la legge sugli stadi di proprietà: “Ci
conto – ha detto Beretta – l’appuntamento è per martedì, siamo vicini a
una soluzione. Il Senato approvò all’unanimità, mi auguro che alla
Camera faccia lo stesso percorso”. Infine una battuta sulla trattativa
con l’AIC per il rinnovo dell’Accordo Collettivo: “Sono convinto che ci
siano le possibilità per evitare lo sciopero dei calciatori, siamo molto
meno distanti di come si vuole rappresentare. Bisogna costruire un
accordo nuovo che consenta la sostenibilità del calcio italiano nel
lungo periodo. Mercoledì c’è la convocazione all’Alta Corte, ma con
tutto il rispetto per la Corte, è meglio essere padroni del proprio
destino”.