Serie A - Serie B

Calcio – L’F.c. Messina gioca la carta “naming rights”

01san-filippo1.jpgDopo la presentazione del Centro Polifunzionale Bipolare (CPB), l’F.c. Messina punta ad intercettare nuovi investitori attraverso la firma di accordi di title-sponsorship. Contratti su base pluriennale (del valore stimato di 2-3 mln di euro), che consentiranno di abbattere più velocemente i costi di ristrutturazione.


Così come avviene da anni in altre nazioni europee, anche in Italia, pertanto, sarà possibile finanziare i costi di ammodernamento degli stadi con accordi pluriennali di sponsorizzazione. Il club siciliano ha scommesso sul rilancio del “Giovanni Celeste” e, soprattutto, del “San Filippo” (sede delle gare di calcio). In entrambi i casi la società punta a offrire la denominazione degli impianti a potenziali partner commerciali.

La presentazione del Centro Polifunzionale Bipolare del Messina, in collaborazione con l’advisor Tamburi &Associati, è solo la prima tappa di un progetto di rivalutazione di due importanti stadi (Giovanni Celeste e San Filippo) del tessuto peloritano. Prossimo passo: la cessione dei diritti di nome degli impianti per 2-3 mln di euro.

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Marcel Vulpis

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