E’ necessario per i club di calcio l’affrancamento dallo strapotere del mercato dei diritti tv. Lo ha dichiarato Claudio Lotito, presidente S.s.Lazio, durante la trasmissione “Quelli che il calcio” (su Rai2 condotta da Simona Ventura) questo pomeriggio.

 “Certamente, però, nel mondo del calcio non possibile socializzare le perdite e privatizzare i ricavi”, ha continuato il numero uno biancoceleste. “Si dice sempre che il modello da prendere ad esempio è l’Inghilterra. Anche questo non è vero, perchè nel Regno Unito i ricavi da diritti tv pesano, in media, non oltre il 30%. Mentre hanno un peso fortissimo le revenue da sfruttamento degli impianti sportivi e merchandising…Dobbiamo, pertanto, in Italia ridurre la sperequazione tra i ricavi da tv-rights e quelli derivanti dall’utilizzo commerciale dei venue sportivi”. (Cristiano Vulpis)

Il presidente della S.s.Lazio difende i diritti soggettivi dei club, in un’intervista a "Quelli che il calcio…" su Rai2. Per il numero uno dei biancocelesti bisogna ridurre la forbice dei ricavi provenienti da diritti tv e quelli da sfruttamento degli stadi di calcio (così come avviene, per esempio, in Inghilterra).