L’U.E. Lleida (compagine iberica della seconda divisione) rischia di scomparire dal panorama del calcio professionistico.

La giunta direttiva del club spagnolo, infatti, ha approvato l’esercizio 2004/05 denunciando una perdita di circa 1 milione di euro; il deficit complessivo è ora di 7 milioni, una vera e propria voragine per un club così piccolo.

Nemmeno le costanti immissioni di denaro fresco da parte di Tatxo Benet (azionista di riferimento) e l’anticipazione delle revenues derivanti dai diritti tv sono stati sufficienti a tamponare il “rosso” iscritto nel bilancio.

Nonostante, poi, la previsione dei ricavi della stagione in corso indichi un incremento di 3.3 milioni rispetto all’esercizio precedente, la compagine biancoblù “naviga” ancora in acque poco tranquille. Se il Lleida non riuscirà, quindi, ad implementare una politica gestionale basata principalmente su una riduzione dei costi, lo spettro del fallimento rischia di diventare sempre più concreto. (riproduzione riservata)