Calcio – Mondiali2010: gli investimenti dello stato sudafricano
Un grande riconoscimento per un Paese che in pochi anni di democrazia e libertà ha saputo ottenere importanti risultati a livello internazionale fino ad essere eletto come sede ufficiale per un evento sportivo di tale portata. Il Paese sta lavorando per rendere indimenticabile una Coppa del Mondo che si rivelerà ricca di significati extrasportivi per l’intero continente africano. Il trampolino di lancio del 2010 servirà infatti a rafforzare l’immagine del Sudafrica e quella dell’intero continente presso il vasto pubblico e i mercati strategici internazionali.È stato stimato che i Mondiali di Calcio contribuiranno all’economia del Paese con un apporto di 50 miliardi di Rand (pari a 4,6 miliardi di euro) solo con gli investimenti fatti nelle costruzioni e con un ulteriore contributo di 15,6 miliardi di Rand con il turismo (circa 1,5 miliardi di euro). Un’ottima riuscita della Coppa del Mondo, dunque, avrà una ricaduta anche a lungo termine per il Sudafrica e per l’intero continente.In questo quadro il turismo si presenta come una risorsa estremamente preziosa che offrirà benefici alla popolazione in termini di crescita economica, aumento degli investimenti e dell’occupazione. GLI INVESTIMENTIIl Governo sudafricano ha investito 28 miliardi di Rand, pari a circa 2,5 miliardi di euro in vista dei Mondiali di Calcio. I contributi più importanti riguardano gli stadi, il settore dei trasporti e gli aeroporti.In particolare, i fondi sono stati così suddivisi:9,8 miliardi di Rand (circa 900 milioni di euro) per gli stadi e lo sviluppo delle aree circostanti;13,6 miliardi di Rand (circa 1,2 miliardi di euro) per il sistema dei trasporti e per le strade, incluso il nuovo sistema BRT di pubblico trasporto, gli snodi intermodali, l’espansione delle reti autostradali, ecc.
19,5 miliardi di Rand (circa 1,8 miliardi di euro) per gli aeroporti.
www.facebook.com/adidasfootball Il Sudafrica è pronto ad accogliere i Mondiali di Calcio 2010, diventando così il primo Stato africano ad organizzare un’edizione della manifestazione.
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