Non ci si può esimere dal chiedere a Xavi chi vincerà i Mondiali: “A parte la possibilità di qualche sorpresa da parte di una squadra africana o asiatica, penso che la lotta sarà tra i soliti team: Germania, Italia, Brasile, Francia, Argentina.  Spero anche la Spagna, ma solitamente sono queste le squadre che ottengono grandi risultati ai Mondiali perché l’hanno sempre fatto anche in passato: questo significa che hanno più responsabilità, più pressioni, che sembrano far bene al loro gioco”.L’ipotesi di una finale iberica è un sogno: “Dove devo firmare?” – scherza – “Essere in finale contro il Portogallo sarebbe bellissimo. Certamente il Portogallo ha un buon team , giocatori fantastici e uno dei migliori è Cristiano, che può davvero fare la differenza. Hanno una grande squadra ma sono sfortunati nei momenti chiave: ce l’avevano quasi fatta nella finale degli Europei ed erano i favoriti, ma alla fine vinse la Grecia. Sono stati sfortunati ma hanno ottimi giocatori, possono raggiungere un traguardo importante”.La Spagna è la grande favorita per la vittoria dei Mondiali: “Io credo che sia difficile, ma è possibile, perché no? Ci proveremo, ci crediamo, lavoreremo con umiltà, giocando come sappiamo fare e speriamo di essere fortunati”.“La nostra squadra gioca bene perché giochiamo un calcio molto tecnico e abbiamo i migliori calciatori  al mondo  a livello tecnico. Ma giocare bene non sempre significa vincere: l’Inter non ha giocato bene al Camp Nou eppure ci ha battuto. Ci sono molti modi di vincere. Crediamo che il modo migliore per vincere sia il modo in cui lo facciamo noi, ci piace e pensiamo che alla gente piaccia visto che ci fermano per strada e si congratulano con noi, si identificano con il calcio che giochiamo. Anche se giocare bene non è sempre garanzia di vittoria ci divertiamo a giocare un bel calcio e a vincere: è la stessa filosofia del Barca, che Cruyff ha instillato nel club quasi 30 anni fa”.Xavi non ha dubbi: tra Cristiano Ronaldo e Messi sceglierebbe Messi, che egli ritiene il miglior giocatore in assoluto, “il numero uno”, anche se indubbiamente Cristiano Ronaldo è un fantastico giocatore in grado di fare la differenza.Nel corso del prossimo campionato il suo Barcellona si dovrà scontrare con il Real Madrid allenato da Mourinho: sarà una minaccia per il Barcellona? “Il Real è da sempre una minaccia per il Barça, così come il Barça lo è per il Real, e così sarà anche quest’anno. Auguro a Mourinho di avere successo, lo conosco bene, è una persona meravigliosa per la quale ho molto rispetto”.

E su Kakà? “Ha avuto tanti problemi a livello fisico che non gli hanno permesso di giocare al 100%: se non stai bene è difficile fare la differenza nelle partite del Real”.

www.facebook.com/adidasfootball Dopo aver intervistato in esclusiva Lionel Messi, Betfair, la più grande community di scommesse on line al mondo che quest’anno compie 10 anni di vita, ha realizzato un’altra prestigiosa intervista con Xavi, centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola: il giocatore parla non solo del Barcellona, di cui Betfair è betting partner, ma azzarda delle previsioni in vista dei prossimi Mondiali.