Calcio – Mourinho assapora l’impresa in casa del Manchester United
La vittoria del Manchester United stasera sull’Inter F.c. è data da Bwin.it a 1.70
"Dirò ai miei giocatori di sorridere. Di avere il piacere infantile di giocare una partita così bella, così importante. Pressioni? No, nessuna pressione. Ma gioia, e sorridere" – ha dichiarato durante la conferenza stampa Josè Mourinho.
Il tecnico portoghese, al termine della seduta di rifinitura nello stadio che ospiterà la gara di ritorno degli ottavi di finale della Uefa Champions League 2008-’09, ha incontrato nuovamente i giornalisti, in particolare quelli italiani, a bordo campo. Una scena, come suol dirsi, d’altri tempi, con i nerazzurri chesfilano rientrano negli spogliatoi e l’allenatore che dialoga, serenamente, con i cronisti al seguito della squadra.
"L’Inghilterra ritrova il solito Mourinho. Non ho paura di perdere e ho fiducia di vincere". Tutta la sua filosofia è incisa in queste due frasi. Fondamentali. "Sorridere". "Non aver paura di perdere e aver fiducia di vincere".
"Se domani sera vinciamo, giovedì ci sarà l’allenamento e domenica sera affronteremo la Fiorentina in campionato. Se domani sera perdiamo, giovedì ci sarà l’allenamento e domenica sera affronteremo la Fiorentina in campionato. Questo è il calcio. Se vinciamo ci sarà il sogno di tutti noi e di tutti i tifosi di pensare e di concentrarci già per i quarti di finale. Se perdiamo, nessun dramma, sarà molto più opportuno fare delle domande e trovare delle risposte, chiedersi perché l’Inter, in Champions League, incontra da qualche stagione delle difficoltà, risolvere queste situazioni per potere costruire un futuro ancora più forte".
José Mourinho, come in conferenza stampa, guarda negli occhi i suoi interlocutori. E guarda, anche, l’Old Trafford, uno stadio che non gli fa paura: "E se i giocatori sono con me, e credo che lo siano, non avranno problemi di atmosfera, di ambiente, anzi troveranno dentro questa atmosfera, il giusto ambiente e il piacere di giocare e di provare a battere la squadra dei campioni del mondo. Se lo so io che so già che cosa mi aspetto: 70mila contro e una canzoncina non proprio amichevole… ".
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