Ecco cosa aveva scritto la Gazzetta dello Sport, a proposito del bilancio del Parma FC 2009-2010:

“Un’altra stagione in rosso (i 2,4 milioni si aggiungono ai 9,9 pregressi), così la controllante Eventi Sportivi ha dovutoconvertire i 5 milioni di finanziamento in conto capitale. E per il 2010-11 i revisori fanno sapere che “si renderanno necessariulteriori interventi di natura finanziaria al fine di superare le possibili tensioni di liqudità”.

Questa la replica di Tommaso Ghirardi: “Se uno sa leggere i bilanci, credo che siamo una delle poche società che ha unpatrimonio netto superiore all’indebitamento, perciò non la vedo così critica la situazione. E’ chiaro che bisogna saper leggere i bilanci. In più c’è un errore molto importante sulla Gazzetta dello Sport, perché non è un indebitamento bancario, quello che viene citato sul giornale, ma noi abbiamo come Parma un indebitamento bancario di 3,5 milioni, mentre, invece, i restanti 8 milioni sono un debito che ha la società Eventi Sportivi, avendo acquistato il Centro Sportivo di Collecchio, perciò c’è un mutuo ipotecario su un bene che ne vale almeno il doppio, per cui l’indebitamento bancario del Parma Calcio è di 3 milioni. Perciò molto al di sotto di quelle che sono le linee di credito di una società che fattura 70 milioni. Come al solito, secondo me, i giornali sportivi dovrebbero trattare argomenti sportivi e quelli finanziari quelli finanziari, se no si rischia di fare confusione. Ma, detta questa spiegazione tecnica, mi sembra che il Parma sia messo molto meglio di tante altre Società: perciò, se non si preoccupano gli altri, non vedo perché dovremmo preoccuparci noi che stiamo sicuramente molto meglio”.

stadiotardini.com