Un risultato in segno "nero" (ovvero in positivo) atteso da più di 38 anni, che conferma la solidità del nuovo corso del Genoa Cfc. Uno dei temi di maggiore attualità è lo sfruttamento dello stadio Ferraris secondo moderni concetti di marketing.

Preziosi (presidente del club ligure) in una recente intervista a "Il Secolo XIX" (il più importante quotidiano locale) ha spiegato che "Lo stadio, così com’è, non vale una lira, anzi un euro. Necessita infatti di interventi di adeguamento". Tra gli interventi necessari, lo spostamento delle carceri e la nuova copertura del Bisagno. 

Sempre Preziosi ha fatto capire che se la situazione dello stadio continuerà ad essere quella attuale, in caso di ingresso in Champions league, la società rossoblù potrebbe vedersi costretta a giocare da qualche altra parte, anche se il numero uno del Genoa ha dichiarato: "In questo caso sarebbe una umiliazione per la squadra e per i tifosi". 

E’ stato un anno importante (il 2008) quello appena terminato per Enrico Preziosi, presidente del Genoa Cfc (attualmente in gara per un posto nei preliminari di Champions league). Al 30 giugno 2008 il saldo societario è risultato positivo per 1,5 milioni di euro, grazie agli "affari" Borriello e Konko.