Serie B

Calcio – Serie B: i risultati dell’ultimo turno del girone d’andata

Ascoli-Padova 0-2

Il Padova ferma la corsa dell’Ascoli e si piazza in classifica al quinto posto. Gara aperta con occasioni da entrambi i lati, ma con i biancorossi che hanno dimostrato di avere più qualità grazie ad un Aniello Cutolo sempre pericoloso. Prorio il napoletano ha chiuso la partita al 94′, sesto gol stagionale per lui, dopo che al 79′ Lazarevic aveva portato in vantaggio i veneti. Bianconeri ancora ultimi a 15 punti.

Brescia-Crotone 3-0

Adesso il Brescia non si ferma più e dopo essersi sbloccato a Livorno conquista la seconda vittoria consecutiva, e a 25 punti esce dalla zona play out (anche se ha ragione Binda della Gazzetta dello Sport: tutti dalla Reggina in giù devono tremare). Al 14′ El Kaddouri, al 64′ Vass e Feczenis dieci minuti dopo regalano una vittoria tutta straniera alla Leonessa che supera in classifica un Crotone che, dopo essere passato in svantaggio, ha dimostrato, per larghi tratti, di poter rimontare. Decisivo Arcari.

Cittadella-Empoli 2-1

Bella partita con i veneti che fanno un balzo in classifica, superano la Sampdoria, agguantano la Juve Stabia a 28 punti e inguaiano l’Empoli, al sestultimo posto a 22 punti insieme all’Albinoleffe. D’altra parta il Tombolato non è terreno facile visto che i padroni di casa ci hanno conquistato 19 punti. Apre le marcature al 48′ Vitofrancesco, in pieno recupero nel primo tempo, e le chiude al 72′ Di Carmine, dopo che l’Empoli al 54′ con Mori aveva agguantato il pareggio.

Gubbio-Bari 2-2

Per il Bari, quest’anno più forte in trasferta che in casa, sembrava fatta a 18 minuti dalla fine: doppio vantaggio con Caputo (tre gol per lui in campionato), al 53′ e al 71′, e risultato in cascina. Ma il Gubbio sostenuto da un pubblico da tutto esaurito ha prima approfittato di un rigore al 73′, con tanto di espulsione di Polenta, segnato da Graffiedi, al quarto gol, e poi due minuti dopo ha raggiunto il pareggio con Buchel. Gubbio terzultimo e Bari a 26 a metà classifica.

Nocerina-Pescara 2-4

Come previsto la partita tra le due peggiori difese del campionato ha portato a tanti gol: sei. Immobile, che ha segnato a Nocera i gol mancati con la B Italia, ritorna capocannoniere con una doppietta: al 10′ e al 28′. Prima di lui Cascione, all’8′, aveva pareggiato il conto con la Nocerina andata in vantaggio al 7′ con Gherardi. Accorcia le distanze per i rossoneri al 52′ Farias, ma chiude il conto a un minuto dalla fine Maniero. Nocerina penultima a 16 punti e Pescara quarto a 39.

Sampdoria-Varese 0-1

Anno nuovo Sampdoria vecchia. I nuovi innesti, la fiducia rinnovata dall’ambiente non hanno prodotto i risultati sperati per i blucerchiati a caccia della rimonta in classifica. Vince meritatamente il Varese di Maran, con un gol al 91′ di Damonte, che aggancia la Reggina e, con lei, la zona play off. In trasferta i lombardi hanno già vinto cinque partite quest’anno. Al 93′ espulso per la Sampdoria Koman. 

Sassuolo-Juve Stabia 2-1

Il big match dell’ultima di andata va ai padroni di casa che ora raggiungono il terzo posto, a 40 punti, e vedono la vetta a due punti (attendendo il responso del giudice su Padova-Torino). E’ Sansone il matador: due reti per lui, sono 11 quest’anno, segnate al 53′ e in pieno recupero, su rigore, al 93′ in superiorità numerica. In mezzo il pareggio di Sau di testa al 74′, decimo gol per l’attaccante sardo. Sesta vittoria in casa per gli emiliani. La Juve Stabia rimane a 28 punti. Al 74′ espulso Molinari fra i campani.

Vicenza-Reggina 0-0

Unico 0-0 del pomeriggio. Partita non bella, meglio la Reggina che crea più occasioni. I calabresi rimangono virtualmente in play off, anche se non vincono da sei turni, mentre i veneti strappano l’ottavo risultato utile consecutivo e a 26 punti si piazzano a metà classifica raggiungendo la Sampdoria. La Reggina, ora a 31 punti, continua la tradizione: mai alla Befana gli amaranto sono stati battuti (tre vittorie e cinque pareggi).

Verona-Modena 2-1

Fino a quattro minuti dalla fine il risultato che non ti saresti aspettato. Poi due gol in due minuti, all’86’ Lepiller, appena entrato al posto di Juanito, e all’88’ Gomez (al quarto gol) ribaltano il conto a favore degli scaligeri. A dare l’illusione della vittoria agli emiliani, per buona parte della partita, è Greco, al sesto gol stagionale, su rigore al 34′. Modena quartultimo a 20 punti, Hellas Verona secondo a 41 ad una sola lunghezza dal Toro capolista.

Grosseto-Livorno ore 20,45

La partita che chiude questo ventunesimo turno è il derby toscano tra il Grosseto, nono in classifica e a soli due punti dai play off, e il Livorno del nuovo mister Madonna, reduce da cinque sconfitte consecutive e relegato al quartultimo posto. Il Grosseto ha totalizzato in casa 15 dei 28 punti, vincendo quattro volte e perdendo tre, mentre il Livorno ha fatto meglio in trasferta che in casa, 11 punti contro 9, frutto di tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte.  

E’ una giornata dove le seconde approfittano del mezzo passo falso del Toro. Quel campionato che fino a quattro giornate fa sembrava morto e sepolto ritorna ad essere apertissimo anche per il primo posto. Intanto Immobile ritorna capocannoniere, con 13 reti, in coabitazione con Tavano. Torino campione d’inverno, e già lo si sapeva, e prima giornata che aprirà il girone di ritorno tra una settimana, con l’anticipo in serale tra Nocerina e Sassuolo, ora terzo preceduto dall’Hellas Verona.
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che botta Dimitri!!

Marcel Vulpis

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