E’ iniziata la sesta Settimana d’Azione contro il Razzismo, indetta dal FARE – l’organizzazione europea contro il razzismo nel calcio – in associazione con l‘UEFA. In occasione dell’iniziativa del FARE, il Ministero per le pari opportunità in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, ha istituito presso l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – UNAR – un tavolo di
lavoro, a cui saranno chiamati a partecipare tutti i rappresentanti del calcio professionistico e dilettantistico, con l’obiettivo di individuare e perfezionare gli strumenti regolamentari utili ad affrontare concretamente l’emergenza razzista nel calcio.

Il Ministro Prestigiacomo ha dichiarato: “Lo sport – e il calcio in particolare – è da sempre caratterizzato da una forte mescolanza sociale, razziale, etnica, religiosa e, per questo motivo, bisogna valorizzarlo come un’opportunità per veicolare, soprattutto fra i più giovani, un messaggio positivo di integrazione fra culture ed etnie diverse. Con questa iniziativa, grazie alla sensibilità dimostrata dalla FIGC e dalle associazioni rappresentative dei calciatori e degli arbitri, intendiamo dare al nostro calcio un inquadramento regolamentare di contrasto al razzismo all’avanguardia fra i Paesi europei, contribuendo a far riavvicinare il calcio alle famiglie e a
fare del campo di gioco un esempio di passione ed integrazione”.