Fra i 40 progetti pervenuti alla UEFA per la prima edizione del programma di ricerca, sono stati selezionati i seguenti quattro:

• Lilia Douihech (Université Paris 9 Dauphine): Le "droit au pari" des organisateurs de competitions sportives, instrument de lutte contre la fraude? (I doveri delle agenzie di scommesse: uno strumento nella lotta contro le frodi).

• Dr. Stanislas Frenkiel (Université Lyon 1 Claude Bernard): Une histoire de la condition d’ ‘immigré sportif’: Etre football africain et travailler en Europe. (Uno studio storico della condizione di ‘immigrante sportivo’: cosa vuol dire essere un calciatore africano e lavorare in Europa).

• Dr. Geoff Walters (Birkbeck, University of London): Responsabilità sociale delle imprese nel calcio europeo.

• Dr. Jean William (De Montfort University): Women’s Football, Europe and Professionalisation 1971–2011 (Calcio Femminile, Europa e Professionalizzazione).

La UEFA ritiene che gli argomenti trattati dai quattro progetti abbiano importanti ripercussioni sulle proprie attività, nonché per il calcio europeo. I suddetti ricercatori hanno adesso dieci mesi di tempo per fornire alla UEFA i risultati del loro lavoro.

Il Comitato per le Borse di Ricerca UEFA è composto da membri della famiglia del calcio europea e da accademici di fama internazionale per attività connesse al calcio europeo: William Gaillard (consigliere del presidente della UEFA, presidente); Nodar Akhalkatsi (membro della Commissione Competizioni per Squadre Nazionali UEFA); Per Ravn Omdal (membro onorario UEFA); Giangiorgio Spiess (membro onorario UEFA); Paul Downward (Prof., Loughborough University, Inghilterra); Mikkel Draebye (Prof., SDA Bocconi, Milano, Italia); Gérald Simon (Prof., University of Burgundy, Dijon, Francia).

Il programma prevede che le proposte di ricerca – nelle seguenti discipline: economia, storia, diritto, management, scienze politiche e sociologia – vengano sottoposte all’attenzione del comitato competente. La UEFA incoraggia proposte che pongano l’accento sui seguenti temi: buona gestione e regolamentazione nel calcio europeo; specificità e autonomia dello sport; sfide da affrontare nel calcio moderno quali le scommesse illegali, il doping e la corruzione; calcio femminile; calcio di base e amatoriale; settore giovanile e circolazione dei calciatori.

Le domande per la seconda edizione del Programma per le Borse di Ricerca UEFA vanno inviate alla UEFA entro il 31 marzo 2011. Il bando di concorso aggiornato corredato da tutte le informazioni sarà disponibile su UEFA.com più avanti.

Uefa.com