"È nostro dovere preoccuparci dei nostri tornei, e spetta a noi decidere le condizioni di partecipazione. La UEFA non intende tuttavia imporre le proprie decisioni dall’alto. Il tema è complesso e delicato, e qualora dovessero essere introdotti nuovi requisiti, essi verranno scaglionati in modo da consentire ai club di adeguarsi. Per mettere appunto i dettagli occorrerà riflettere a fondo. È stato istituito a tal fine un gruppo di esperti [finanziari] che fornirà consulenza sulle modalità con cui procedere”.

"La UEFA intende creare un organo deputato al controllo finanziario dei club che si occuperà dell’attuale sistema di licenze e di ogni altra misura per il futuro. Al momento possiamo assicurare, tutelare e sviluppare l’indipendenza del nostro sistema di licenze costituendo tale gruppo di controllo”.

Il Segratario Generale dell’UEFA, David Taylor, ha commentato i lavori del Comitato Esecutivo sottolineando come il tema del "fair play finanziario" richieda la collaborazione dei club, con un’iniziativa tempestiva in un periodo di crisi economica.