Calcio
Malagò (CONI) risponde a Cairo (Torino): Lega autonoma? Bella idea ma difficile da realizzare
Hanno fatto molto rumore le parole di Urbano Cairo, presidente del Torino FC, che, da un lato, nel caos del calcio italiano, ha invitato Giovanni Malagò (n.1 del CONI), a sorpresa, nonostante la stima e l’amicizia per la persona, a non fare il “primo della classe”; dall’altro ha parlato di
Preziosi (Genoa CFC): Avremo presidente serie A per il prossimo 30 novembre
Ancora fumata nera per l’elezione del presidente della serie A-Tim, ma si inizia a vedere qualche movimento nella direzione della “convergenza” di posizioni. “Siamo un popolo che fatica a fraternizzare, ma la sera facciamo la pace. Credo che prima del 30 (novembre, ndr), arriveremo a conclusione. Sono molto ottimista, c’è
Urbano Cairo (Torino FC) chiede di rifondare lo sport e il calcio italiano
“C’è da rifondare tutto lo sport italiano e anche il calcio. Il messaggio arriva dal presidente del Torino FC, Urbano Cairo, che dice di avere stima del presidente del Coni, Giovanni Malagò, ma aggiunge che “bisogna rifondare tutto” e si deve capire che “nessuno può fare il primo della classe”.
La Green Economy è realtà nel calcio tedesco
Calcio tedesco sempre più green, nel segno del business energetico. Con l’obiettivo di assicurarsi il fabbisogno per la gestione degli impianti, trasformando, ove possibile, in potenziali ricavi, l’eccedenza della produzione (da vendere alle strutture abitative e/o alla strutture commerciali presenti nelle vicinanze). Lo stadio vissuto non più come un costo,
Messi-Barça: matrimonio da 400 milioni di euro fino al 2021
Sembrava impossibile e invece, alla fine, il Barcellona (a -36 giorni dalla scadenza del contratto) è riuscito a trattenerlo, fino al 2021, con un contratto “monstre” da 100 milioni di euro lordi annui (anche se altre fonti parlano di 60 milioni di euro a stagione). E’ il 12° rinnovo (dal 2000
ASSI Manager: Nello sport è tempo di investire in managerialità
Più valore alle competenze manageriali. È la ricetta proposta da ASSI Manager, l’Associazione degli Sport Business Manager Italiani, per uscire dall’empasse delle recenti vicende che stanno interessando il nostro calcio dopo la mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali di Russia 2018. A margini dell’ultimo Consiglio Direttivo dell’Associazione, il presidente Federico