I primi due colpi della Juventus riguardano le posizioni principali. Marotta (ormai ex Sampdoria) sarà l’uomo che gestirà operativamente il club e metterà bocca sulle strategie ed il calciomercato dei bianconeri reduci da una stagione da dimenticare. A Del Neri il compito di amalgamare vecchi campioni e nuovi talenti.

Certo l’addio di Buffon, il cui contributo quest’anno è stato molto sotto il suo standard, così come quello del binomio Cannavaro e Grosso. In difesa quindi conferme solo per Chiellini e Marchisio, a centrocampo Diego e forse Felipe Melo, ma da impiegare in un ruolo assolutamente diverso.

In attacco l’unica certezza si chiama Iaquinta, in coppia con Trezeguet, mentre per Del Piero si cerca a medio termine un ruolo manageriale.

Centrocampo da ricostruire, visto che anche Sissoko è in discussione per il rendimento alterno di quest’anno.

Una squadra da ricostruire sui giovani, sulla Primavera, fiore all’occhiello della Juventus, che quest’anno ha stranamente dimenticato però di integrare i più talentuosi in prima squadra.

Marotta nuovo direttore generale (e non direttore sportivo) della Juventus, Del Neri sulla panchina dei bianconeri. Prende forma la nuova società dopo il ritorno di un Agnelli alla guida del club. Troppe delusioni, troppe sconfitte, una stagione da dimenticare, ora si cerca di costruire un nuovo ciclo.