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Calciomercato – L’altra sfida tra Barça e Madrid

Questi dati sono il risultato di uno studio demografico sul business calcistico in Europa, realizzato dall’Osservatorio di Calciatori Professionisti (PFPO) del Centro Internazionale di Studi dello Sport, con sede a Neuchatel, Svizzera. Lo studio, fatto in 36 campionati, include 456 società di calcio e 11.015 giocatori. Le tematiche affrontate dallo studio sono il calciomercato, gli allenamenti, il lavoro e  la mobilità di calciatori. Lo studio rivela che il Real Madrid si affida molto di più dei calciatori non spagnoli. Infatti, il 65% dei suoi giocatori sono stati acquistati dall’estero, rispetto al 32% del Barça.

Le due più importanti squadre spagnole, sono molto al di sopra della media spagnola, che non supera il 21%, in termini di giocatori formati nelle proprie giovanili. Un dato che contraddice l’idea che quanto più grande ed importante sia il campionato, meno spazio si da ai giovani. Di tutti i campionati studiati, quello spagnolo è il venticinquesimo come importanza, superato soltanto dal campionato francese (26,8%), per quanto riguarda i campionati europei. La Bundesliga tedesca scende al 17,8% e la Premier League inglese al 16,5%. Molto più in basso si trova il campionato italiano, con un “povero” 8,1%. Quelli che più utilizzano le proprie risorse sono i campionati di Lettonia, Islanda e Estonia, con una percentuale al di sopra del 48%.La politica di acquisti del Real Madrid ha una ripercussione positiva sul piano economico. La società ha avuto un fatturato di 401,4 milioni di Euro all’anno, oltre il doppio di quanto registrato nella stagione 2002/03. La società guidata da Florentino Pérez ha riportato nella stagione 2008/2009 un utile di 21,5 milioni di Euro, superata soltanto dal Manchester United, con un risultato di 55 milioni di Euro. Inter, Chelsea e Milan, per contro, sono le società con più perdite, con perdite di 148 milioni, 88 milioni e 67 milioni di Euro. Il F.C. Barcelona, la seconda squadra in base ai revenues, ha avuto un utile di 6,7 milioni di Euro.Il Real Madrid ha investito circa 800 milioni in 35 giocatori dalla stagione 2004 e non ha mai superato i quarti di finale della UEFA Champions League. Nello stesso periodo, secondo dati del quotidiano spagnolo “El Pais”, il Barça (campione le stagioni 2006 e 2009) ha investito 400 milioni, il Liverpool (vincitore l’anno 2005) 360 milioni, il Manchester United (campione 2008) 230 milioni e il Milan (che ha vinto nel 2007) altri 200 milioni di Euro. Casi simili sono quelli del Chelsea o l’Inter, l’unico dei tre che ancora non è stato eliminato della Champions League 2010.Le due squadre spagnole stanno lottando per la corsa allo scudetto, ma non solo. Stagione dopo stagione tendono ad aumentare i loro introiti, ma con strategie diverse. Ad esempio, il 50% dei giocatori attuali del F.C. Barcelona ha giocato nel club blaugrana almeno per tre anni tra i 15 e i 21 anni di età, rispetto al 30,4% del Real Madrid.

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