Calciomercato: L’Inter prima di acquistare punta al pareggio di bilancio entro il 30 giugno
La data spartiacque per l’Inter FC è il prossimo 30 giugno. Per quella data l’Uefa, in chiave di fair play finanziario, si attende che nelle casse nerazzurre entrino almeno 30 milioni di euro di “capital gain“. Essenziali per ottenere quel pareggio di bilancio, che eviterebbe, nel 2018/19, di partecipare alle (future) coppe europee senza limitazioni di lista (nella scelta dei giocatori).
Per arrivare a questo risultato c’è un accordo importante con i due club liguri (Samp e Genoa). Entro il prossimo 30 giugno, infatti il giocatore Gianluca Caprari diventerà blucerchiato e in casa Inter arriveranno i primi 12 milioni di euro (con una plusvalenza di 8 milioni). I restanti 18 milioni, per accontentare l’organismo svizzero con sede a Nyon, potrebbero arrivare dalla chiusura di accordi sull’altro fonte: ovvero il Genoa CFC. Al club di Preziosi piacciono sia Andrea Ranocchia, sia Jonathan Biabany, sia George Pusças (prestito del Benevento calcio, da quest’anno in serie A, e nazionale rumeno under 21). Difficile immaginare che questo blocco di calciatori diventi rossoblù, ma uno/due tesserati nerazzurri potrebbero vestire la divisa dei “grifoni”. Sul tema in entrata, adesso l’Inter deve prima gestire la questione Fair Play, poi si concentrerà sugli ingressi di nuovi giocatori, con il forte utilizzo della contabilizzazione di molti di questi nuovi tesserati nel bilancio 2017/18.
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