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Calciomercato: niente spese folli. Domina la Premier league con 452,95 milioni di euro

(di Marcel Vulpis) – Ad eccezion fatta di Premier league inglese e di Liga Santander spagnola, rispettivamente forti di spese per 452,95 e 276,70 milioni di euro, per il resto del mercato internazionale questa finestra “invernale” (un tempo di riparazione) di players trading (o calciomercato che dir si voglia) non ha particolarmente brillato. La Premiership ha visto entrate per 368 milioni ed un saldo negativo per 84,95 milioni, la Liga 163,58 milioni in entrata e 113,12 di saldo sempre in rosso. La Bundesliga tedesca al terzo posto con 112 milioni in entrata (spese per 72,70), ma con un saldo questa volta positivo per 39,30 mln di euro. A sorpresa quarta la Chinese Super league (CSL),  con 60,75 mln di spese ed entrate per 5,65 mln (saldo negativo per 55,10 mln). A conferma del fatto che ci troviamo di fronte ad un calcio ancora acerbo, per generare plusvalenze. Sorprende anche la Primera division iberica, ovvero la loro serie B: spese per 44,87 mln, entrate per 35,38 (con un saldo in “rosso” per 9,49 mln). Ancora più dietro la Ligue1 francese: spese per 44,60 mln, entrate per 70,45, saldo positivo per 25,85. New entry nella top ten del calciomercato per la Major league soccer (USA): spese per 28,46 mln, entrate per 7,17 mln (saldo negativo per 21,30). Solo all’ottavo posto la serie A-Tim italiana: 24,59 milioni di euro di spese, 76,70 mln di entrate, per un saldo positivo pari a 51,91 mln. La serie A brasiliana è al nono posto: spese per 23,93 mln, entrate per 74,6 mln, saldo positivo per 50,67. Decimo posto per la Football Championship, la seconda divisione del calcio britannico: spese per 23,8 mln, entrate per 21,19 mln, saldo negativo appena per 2,61 mln. Al 18imo posto la serie B ConTe.it (seconda divisione tricolore): spese per 12,19 milioni, entrate per 5,75 mln, saldo negativo per 6,44 milioni di euro. Fanalino di coda per il campionato di serie A dell’Arabia Saudita: non ci sono state entrate, per cui il saldo è pari al valore delle spese: 9,87 milioni. Se si analizza il podio dei “saldi” in positivo: al primo posto la serie A italiana (51,91 mln), seguita dalla massima serie brasiliana (50,67 mln) e dalla Bundesliga tedesca (39,3 mln). Sul fronte del “rosso”: la Liga spagnola al primo posto (sbilancio di 113,12 mln), seguita da Premier league inglese (-84,95 mln) e da Chinese super league (-55,10 mln di euro). In totale solo sette campionati internazionali su 20 sono con saldo positivo: Bundesliga (+39,30 mln); Ligue1 (+25,85); Serie A (+51,91); serie A brasiliana (+50,67); Jupiler Pro league (Bel) (+10,8); Eredivisie (Ola) (+14,30); Super Lig (China) (+32,20 mln di euro). Sempre la Serie A-Tim conquista il quarto posto nella speciale classifica delle “entrate”.

fonte dati: www.transfermarkt.com

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Marcel Vulpis

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