Calenda (MISE) in tackle su Vivendi. Difende su La7 la Fininvest di Silvio Berlusconi
Lo scontro, senza mezze misure, tra Vivendi e Mediaset finisce sul tavolo del ministro del MISE, Carlo Calenda, ospite stasera del Faccia a Faccia di Giovanni Minoli su La7.
“L’Italia non è un Paese per scorrerie. Ci troviamo di fronte ad un’operazione di mercato condotta in modo opaco, perché Bollorè non chiarisce il punto di caduta, bloccando di fatto l’operatività di una azienda importante come Mediaset“. Così il ministro dello Sviluppo Economico (MISE), Carlo Calenda (presentatosi nel 2013 nelle liste di Mario Monti, pur non essendo eletto, con l’appoggio di Luca Cordero di Montezemolo – nella foto in primo piano), ha commentato la vicenda Mediaset-Vivendi nel corso della trasmissione “Faccia a Faccia” su La7. Un problema in più per Silvio Berlusconi in attesa (del via libera di Bruxelles) di poter rientrare a svolgere politica attiva e di vendere, entro il prossimo 3 marzo, il gruppo AC Milan (controllato per oltre il 99% da Fininvest) ai cinesi di Sino Europe Sports (SES).
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